Ogni 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 per ricordare la condizione di milioni di persone costrette a fuggire dai loro Paesi a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
Anche nello SPRAR di Mirabella Imbaccari gestito dalla Cooperativa San Francesco in ATI con la Cooperativa Il Geranio, sarà celebrata questa ricorrenza il 22 giugno.
Alle 17.00 nell’Aula Consiliare sarà presentato e proiettato il video “Il tombolo interculturale” realizzato dagli ospiti dello SPRAR di Mirabella Imbaccari, interverranno: il Sindaco di Mirabella Imbaccari, Giovanni Ferro; Cristina Cafà, Dirigente ai Servizi Sociali del Comune di Mirabella Imbaccari; Gesualdo Piazza, Presidente della Cooperativa San Francesco s.c.s.; Serafino Camiolo, Presidente della Cooperativa Il Geranio; ed Elena Angilello, Coordinatrice del Progetto SPRAR Mirabella Ordinario.
Il video è frutto di un laboratorio realizzato in seno al progetto SPRAR che ha fatto raccontare e conoscere alle ospiti migranti l’arte del tombolo, una ricchezza tipicamente locale, che è divenuta una realtà economica molto forte, tanto da far meritare al paese la denominazione di "Città del Tombolo", con la realizzazione nel 2012 di un museo dove sono esposti i pregiati merletti.
Innestando meccanismi in cui beneficiari, operatori dell’accoglienza e popolazione locale si sono fusi insieme per costruire un percorso narrativo che include radici culturali del contesto territoriale in cui il migrante vive, si è cercato di raccontare quest’arte con un “colore” differente, portando le migranti ospiti del progetto a incontrare questa cultura centenaria, immergendosi in uno spazio storico territoriale ancora vivo, che al contempo ha permesso una conoscenza e un incontro tout court di storie e racconti tra donne, proprio così come avveniva in passato.
Una sperimentazione creativa dove passato e presente coesistono, dove emergono anche i cambiamenti avvenuti nel corso dei decenni nei territori con l’implementazione di culture differenti che si incontrano e si fondono, e al contempo si raccontano, intrecciandosi come “fili di lino” e formando “tomboli” interculturali.
Alle 18.00 in piazza Vespri ci sarà l’incontro tra gli ospiti e la popolazione locale, attraverso una festa fatta di animazione per bambini, artisti di strada, stand informativi ed espostivi.