Avvicinare la popolazione locale, aprendo le porte del Centro di Prima Accoglienza per MSNA “I colori del Mondo” di Caltagirone, è questa la mission del progetto “Officine interculturali”, presentato ieri nel corso della conferenza stampa nella quale sono state mostrate l’insieme delle attività di integrazione tra i migranti ospiti, le associazioni e le scuole del comune calatino. Come ha sottolineato la Presidente della Cooperativa San Francesco, Rossana Russo «Non è sufficiente solo preoccuparci di offrire ai nostri ospiti i migliori servizi ma aprire le porte all’esterno, creare questi momenti di socializzazione, fondamentali per aiutare i giovani a costruire dei percorsi individuali di vero inserimento e di vera inclusione sociale».
Le prime iniziative in programma, che saranno integrate nel corso dei mesi successivi, consteranno di una attività di cineforum, promossa dall’Associazione “La città felice onlus”, con 4 incontri da maggio a settembre in cui saranno proiettati dei film che richiamano il tema della “diversità” vista sotto diversi aspetti, e ai quali parteciperanno ragazzi facenti parte delle associazioni F.D.C.USA Sport, Audax Poerio ed E.D.U.S.; e gli studenti degli Istituti I.C.S. “A. Narbone” e I. S. “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone.
«Siamo particolarmente soddisfatti che il CPA di Caltagirone si apra alla città con attività come queste, si tratta di una forma di integrazione reale, in cui ci sono momenti di dialogo e di conoscenza tra le culture; come Amministrazione ci auguriamo che questo avvenga sempre, grazie alle diverse forme di socializzazione con le associazioni sportive e con le istituzioni scolastiche, in modo che i nostri giovani possano conoscere le realtà che oramai la società ci mette davanti» ha asserito il Vicesindaco del Comune di Caltagirone, Sergio Gruttadauria.
Gli stessi film saranno proiettati anche a San Cono, comune partner del progetto FAMI, all’interno del Centro Polifunzionale di via Roma «è una attività che da una forte possibilità di integrazione tra la comunità locale e i migranti ospiti del comune, è un progetto che l’amministrazione sposa a tutto tondo e verrà sostenuto avviando qualsiasi forma di collaborazione» ha sottolineato il Sindaco del Comune di San Cono, Salvatore Barbera.
Ad intervenire anche Djallo, uno degli ospiti del CPA, che ha affermato «Il cinema è un mezzo molto efficace di conoscenza e di riflessione sulla realtà e sulle problematiche attuali e sociali, sarà molto bello vedere con i ragazzi italiani questi film, perché condividendo questa esperienza possiamo dialogare insieme sulle tematiche della diversità, io sono molto contento perché sarà una bella occasione per aprire il centro al territorio e ai giovani di Caltagirone».
Infine, il prossimo 2 luglio, i Minori del CPA andranno in scena con lo spettacolo teatrale sul tema dei diritti dell’infanzia “Lorella Saputella”, promosso dal Teatro Mediterraneo, interpretato da Chiara Condrò e scritto e diretto da Massimiliano Perrotta; frutto di un laboratorio teatrale che sarà realizzato all’interno del Centro di Prima Accoglienza «”Lorella Saputella” è una bambina biricchina che sa tante cose, che sa tutto, compresi i diritti dell’infanzia e li spiegherà al pubblico, e ai i nostri amici migranti che parteciperanno a questo laboratorio» ha spiegato il regista Massimiliano Perrotta.
«La volontà è quella di favorire l’incontro tra i nostri ospiti e la popolazione locale, tra i nostri Minori Stranieri Non Accompagnati e i loro coetanei, quindi concretamente attraverso delle azioni fattive vogliamo abbattere i muri della diffidenza e costruire ponti anche noi nel nostro piccolo. Arricchiamo comunque l’offerta culturale che i comuni di Caltagirone e San Cono nel periodo estivo possono proporre alle loro comunità, per fare in modo che il progetto FAMI venga percepito per quello che è, una grande risorsa per il territorio» ha concluso Paolo Ragusa, Coordinatore del CPA “I colori del Mondo”.
Servizio Tg TVR XENON
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