Il video è frutto di un laboratorio realizzato in seno al progetto SPRAR che ha fatto raccontare e conoscere alle ospiti migranti l’arte del tombolo, una ricchezza tipicamente locale, che è divenuta una realtà economica molto forte, tanto da far meritare al paese la denominazione di "Città del Tombolo", con la realizzazione nel 2012 di un museo dove sono esposti i pregiati merletti. Innestando meccanismi in cui beneficiari, operatori dell’accoglienza e popolazione locale si sono fusi insieme per costruire un percorso narrativo che include radici culturali del contesto territoriale in cui il migrante vive, si è cercato di raccontare quest’arte con un “colore” differente, portando le migranti ospiti del progetto a incontrare questa cultura centenaria, immergendosi in uno spazio storico territoriale ancora vivo, che al contempo ha permesso una conoscenza e un incontro tout court di storie e racconti tra donne, proprio così come avveniva in passato. Una sperimentazione creativa dove passato e presente coesistono, dove emergono anche i cambiamenti avvenuti nel corso dei decenni nei territori con l’implementazione di culture differenti che si incontrano e si fondono, e al contempo si raccontano, intrecciandosi come “fili di lino” e formando “tomboli” interculturali.
Guarda il video qui