In merito agli articoli apparsi negli ultimi giorni in merito al Centro di Prima Accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati di San Michele di Ganzaria, la Cooperativa San Francesco tiene a precisare che esiste la consapevolezza delle difficoltà relative all’avvio della struttura, ma l’impegno intrapreso è quello di intervenire affinché si riesca a gestire in maniera adeguata gli stessi minori; difatti nelle scorse ore il personale è stato sostituito con un nuovo coordinatore del Centro e con nuovi operatori dell’accoglienza.
La Cooperativa è dispiaciuta per i disagi arrecati alla popolazione locale e agli abitanti dei paesi di San Cono e di San Michele di Ganzaria, i due centri limitrofi al CPA, ma l’impegno si riconferma quello di placare ogni tipo di problematica legata alla presenza dei minori, e altresì di garantire ai minori ospiti del Centro le migliori condizioni di accoglienza.
Vi è la certezza che la situazione attuale possa cambiare, nonostante si sono notati episodi di opposizione e accanimento di chi, per interessi diversi, tende ad accentuare le notizie negative sia sui giornali che sui social media.
Si tiene a precisare, inoltre, che nel caso in cui le criticità dell’avvio della struttura si trasformassero in difficoltà strutturali, la stessa Cooperativa valuterà la chiusura del Centro di Prima Accoglienza che ha come scopo non un business economico, bensì la costruzione di una oasi di accoglienza e solidarietà.