Questa pandemia ha stravolto, da ormai un anno, la vita di tutti.
Quello che era scontato e quotidiano non lo è più, ci siamo dovuti abituare a una routine completamente diversa fatta di limitazioni, orari, fasce di colore e videochiamate.
Ancora più difficile diventa quando il virus, così subdolo , colpisce un parente, un convivente o un collega con il quale trascorri le tue giornate.
Giorno 23 Gennaio è successo a noi…
Due operatori del SAI/SIPROIMI Progetto MSNA di Raddusa, gestito dalla Cooperativa “San Francesco” s.c.s. sono risultati positivi al covid e da quel giorno tutto è cambiato.
Operatori in quarantena a casa e gli 11 ragazzi in isolamento fiduciario insieme al mediatore in struttura.
La sospensione forzata di questi giorni ha interrotto bruscamente la rete quotidiana di rapporti in presenza e le attività che scandivano le giornate, lasciando spazio ad un susseguirsi di giorni silenziosi e lenti.
Nonostante tutto, insieme all’insegnante Amelia Certo, abbiamo cercato di conservare un po’ di “normalità” continuando, a distanza, le lezioni del corso di alfabetizzazione.
Coniando il motto: "L’alfabetizzazione non si ferma!"
Questo servizio è fondamentale affinchè un’interruzione, che tutti speriamo termini al più presto, non si trasformi in senso di abbandono e isolamento. Ovviamente le lezioni a distanza non possono sostituirsi a una relazione educativa in aula, dove si comunica, non solo con i libri, con le parole, ma soprattutto con gli sguardi e con tutti gli elementi della prossemica.
In queste lezioni online, sia la docente che gli alunni hanno percepito il piacere di salutarsi pur attraverso un computer e una videocamera sentendosi “comunità”; continuando ad esercitarsi nella lingua italiana e svolgendo i compiti con impegno e puntualità. I sorrisi e gli sguardi dei ragazzi ci spingono sempre a lavorare con passione e fiducia. Nunziella Lingenti (Coordinatrice del SAI/SIPROIMI Progetto MSNA Raddusa)