Nel Centro SAI/SIPROIMI di Mirabella Imbaccari gestito dalle Cooperative “San Francesco” s.c.s. ed “Opera Prossima” s.c.s, nel quale sono ospitate diverse donne straniere, in occasione dell’8 marzo "Festa internazionale della Donna" è stato organizzato un momento di incontro fra le beneficiarie e tutto lo staff che opera all'interno. “L'incontro –spiega Elena Angilello, coordinatrice di questo centro- è stato significativo ed è servito come occasione di riflessione e per fare il punto sulla situazione che riguarda le donne in generale ed in particolare sulle ospiti del nostro centro Sai/Sipromi, considerato che esse hanno alle spalle un vissuto drammatico, fatto purtroppo di ogni sorta di abuso, costrette ad essere spose bambine e comunque mogli sottomesse, private della loro volontà”. Per Maria Fontana, insegnante presso lo stesso centro, “la festa della donna deve essere l'inizio di una nuova vita, un punto di partenza per tutte le nostre giovani che devono imparare ad amarsi e rispettarsi dicendo: Basta con la violenza, Basta con la prostituzione, Basta con la sopraffazione!” Alla fine dell'incontro le ragazze beneficiarie hanno letto delle piccole frasi che esprimevano il loro desiderio di una vita più libera e senza violenza, così come ci conferma Elena Angilello che a tal proposito aggiunge: “In un mondo in cui è ancora necessario ricordare le donne con un giorno a loro dedicato, vorrei volgere un pensiero alle donne e agli uomini che ci hanno preceduto e hanno permesso la conquista di azioni per noi ad oggi semplici, come andare a scuola in classi miste, votare, lavorare, praticare sport, svolgere lavori in autonomia, azioni che ci rendono fiere delle conquiste fatte. Ma non possiamo far finta che in alcune parti del mondo tutto ciò non sia ancora possibile e il vissuto delle ragazze da noi ospitate ne è la prova! Mi auguro soprattutto –aggiunge Elena Angilello- che un giorno potremmo essere altrettanto fiere del fatto che nessuna bambina subisca più mutilazioni genitali… In questa giornata dedico infine un pensiero alla collega Rossella Persico che presto diventerà mamma della piccola ‘Beatrice ‘. Ci auguriamo tutti –conclude la coordinatrice del SAI/SIPROIMI di Mirabella Imbaccari- che nel futuro di Beatrice ci sia un mondo in cui la sensibilità, la forza l’autorevolezza, l’ambizione, la competenza, la carriera non saranno prerogativa di un solo genere ma apparteranno all’umanità nel suo insieme." Nel corso dello stesso evento è stato realizzato un video grazie al supporto di Federica Nisi che presta la sua opera presso questo centro in qualità di assistente sociale, che può essere visualizzato cliccando sul seguente Link https://www.facebook.com/watch/?v=746166349620156 Insomma può ben dirsi che nei centri SAI/SIPROIMI gestiti dalle Cooperative “San Francesco” s.c.s. ed “Opera Prossima” s.c.s., eventi come questi non passano certo inosservati, sia per l’intraprendenza e sia per la sensibilità di tutti coloro che vi lavorano quotidianamente, con impegno e dedizione, stringendo rapporti e legami di amicizia con chi ha dovuto fare la triste scelta di allontanarsi dalla propria famiglia, dalla propria casa e dal proprio Paese, alla ricerca di una vita e di un futuro migliore. Salvo Cona
9 mar 2021